Cari amici della rete, siccome il cielo dei poeti è un po’ affollato
in questi tempi, abbandoniamo le dolci braccia di Calliope per farci cullare da
Numeria e assieme a lei conoscere… mi sa
che sto scrivendo in modo troppo complesso per i miei amici del MoVimento
Cinque Stronzi. Per cui riparto.
Cari amici della rete, vaffanculo per un Italia migliore, no ka$ta, guarda
quella scia chimica in cielo e la biowashball nella lavatrice, l’aids non
esiste, Beppe grazie che ci hai svegliato!!!1! Ecco, dicevo, cari amici della
rete, è con sommo piacere che vi presento Carlo Martelli, cittadino
neocittadino eletto al
Senato nella circoscrizione Piemonte.
Conosciamo meglio il cittadino Carlo. A questo
indirizzo potete consultare il suo curriculum e la sua dichiarazione di intenti.
Come dicevo, dopo i poeti a cinque stronzi presentati nel passato, avevo voglia
di conoscere e farvi conoscere una testa quadrata, rotonda, che pensa. Una
testa che, con enorme umiltà, sostiene: “I temi che mi
appassionano: Tutto. In generale sono incuriosito da ogni forma di conoscenza”.
Avete capito? Tutto! Carlo Martelli si appassiona a tutto. Non lascia
perdere niente.
“Ehi, ciao Carlo, hai sentito di quel signore che ha comprato un
chiave da 10 e invece gli serviva da 9?”.
“Certo, sono un appassionato di signori che comprano chiavi da 10 al
posto di quelle da 9”.
“Sì, certo, sono incuriosito da ogni forma di conoscenza”.
Leggiamo assieme il suo curriculum, per mezzo del quale possiamo
conoscere Carlo e le sue innumerevoli passioni:
“Ho poi conseguito il dottorato
di ricerca in Matematica”.
“Ho frequentato i corsi estivi di Matematica”.
“Ho lavorato come docente (corsi di linear algebra e calculus - in inglese)”. Sarebbe matematica, in italiano.
“Ho collaborato con la casa editrice De Agostini Novara per una pubblicazione a fascicoli sulla matematica”.
“Ho lavorato e tuttora lavoro come docente a contratto (Istituzioni di matematiche e complementi di analisi matematica)”.
“Ho frequentato i corsi estivi di Matematica”.
“Ho lavorato come docente (corsi di linear algebra e calculus - in inglese)”. Sarebbe matematica, in italiano.
“Ho collaborato con la casa editrice De Agostini Novara per una pubblicazione a fascicoli sulla matematica”.
“Ho lavorato e tuttora lavoro come docente a contratto (Istituzioni di matematiche e complementi di analisi matematica)”.
Carlo: due più due fa cinque!!!!1! Ahah, dai, si fa per scherzare,
sappiamo tutti che noi del MoVimento Cinque Stronzi abbiamo un grandissimo
senso dell’umorismo. Comunque, a scanso di equivoci: due più due fa quattro. Allora,
prezzolati dalla ka$ta, avete visto che vastità di interessi ha il nostro
cittadino dipendente Carlo Martelli? Uno del genere non può che essere simpaticissimo.
Voi non lo sapete, ma Carlo Martelli è uno di quelli che tengono su, da soli,
la serata, uno di quelli che te lo porti appresso per dare un po’ di brio alle
uscite di gruppo. I nemici del MoVimento Cinque Stronzi direbbero che Carlo, in
realtà, è pesantissimo fin dal cognome (ridi Travaglio, ho fatto una battuta
sul cognome, ahahah), ma non è vero, noi Cinque Stronzi siamo così, molto più
di cinque e molto simpatici. Soprattutto Carlo Martelli cittadino senatore neoportavoce
terminale della cittadinanza. Roberta Lombardi, portavoce dei portavoce, di lui
dice che: Carlo Martelli non è simpatico, è la simpatia.
Andiamo avanti, suvvia, non fossilizziamoci, altrimenti diventiamo
morti come gli zombie puttanieri Bersani, D’Alema e Berlusconi. Carlo Cittadino
Martelli a Cinque Stronzi ha anche altri “temi di interesse (o nei quali ho
conoscenze approfondite): scienze pure, climatologia (e paleoclimatologia) e
fisica atmosferica, economia, arboricoltura e botanica, permacultura, energie
rinnovabili, sviluppo della consapevolezza della persona”. Avete visto? La
matematica era solo un diversivo: Carlo Martelli ha un sacco di interessi in
argomenti supermega interessantissimi che fanno colpo sulle ragazze. Voglio
dire, dove lo trovate uno che vivacizza la bevuta al pub con la
paleoclimatologia?
“Sapete cosa dicevano i dinosauri? Glaciazione: governo ladro”.
Ahaha!!1! Grandissimo Carlo. E volete mettere con la permacultura? A
volte Beppe Nostro che sei nei cieli che stanno sopra Gaia lo prende bonariamente in giro dicendogli che è appassionato di
permacultura meno esse, per ridere, senza volgarità o cattiveria. Carlo km zero
Martelli non se la prende, lui ride, e pensa allo sviluppo della consapevolezza
della persona, un argomento che tira fuori soprattutto quando conosce una
ragazza nuova. E non è vero che è single dal 23 maggio 1966: è una cattiveria
dei troll pagati da Bersani.
Bene, terminato il curriculum è ora di passare alla dichiarazione di
intenti, che non potrà che essere conseguentemente sussidiaria e propedeutica a
un tale vissuto che si staglia nei meandri della consapevolezza della persona.
“Entrare in Parlamento, nella stanza dei bottoni, spazzare via chi ci
ha rovinato, è il primo passo da compiere”. Non sarà un poeta, Carlo Martelli,
ma anche lui ci sorprende. Avete notato che espressione? “Stanza dei bottoni”.
Non so voi, ma io non l’avevo mai sentita, è proprio una metafora nuova e
originale. Che bellezza, Carlo cittadino Martelli.
“Il nostro programma, nella sostanza, riassume tutti i nostri ideali,
cioè arrivare a cambiare questa società”. Un obiettivo minimo, in linea con la
modestia di Carlo e di tutti i Cinque Stronzi che fino ad ora abbiamo
conosciuto. Sistemare i giardinetti, ridipingere le strisce pedonali, cambiare
questa società. Roba semplice, di sicura riuscita. Perché gli zombie non l’hanno
fatto? Eh? Perché invece di cambiare la società hanno pensato solo a cambiare il loro konto korrente!!!1!
“Attenzione: non “fare funzionare la società che c’è”, quello lo fanno
i conservatori. Non migliorare questa società, quello lo fanno i progressisti.
Cambiarla”. Avete capito? Attenzione, Carlo Martelli non è un conservatore, non
è un progressista, è un vero rivoluzionario a Cinque Stronzi. Lui, assieme agli
altri, uno conta uno, vuole “costruire una società consapevole”. Avete capito?
Una società consapevole, mica aria fritta. Se c’è una qualità che abbiamo, noi
del MoVimento Cinque Stronzi, oltre ad essere Cinque (eh, Travaglio, ti aspettavi
la battuta? Fregato!!1!) è la concretezza. Una società consapevole, che belle
parole. Ma come dev’essere questa società consapevole? Si fa presto a dirlo:
una società “nella quale la cultura, l’ambiente e la giustizia siano le
priorità”. Ecco, già immagino il nuovo mondo a cinque stronzi, un mondo
bellissimo dove si vive in campagna, ci si siede immersi nella natura a leggere
poesie di Carlo Sibilia mentre fioccano le esecuzioni di pavidi morti zombie
frutti malati di una società inconsapevole che non pensa allo sviluppo della
consapevolezza della persona. Ma soprattutto, quella che propone Cittadino
Martelli è una società “nella quale chi ha studiato ed è colto non sia deriso”.
Alt!!1! Stop!!1! Blocchiamo subito i troll pagati dal Pd che in massa
sostengono che Carlo Martelli, una volta conquistato il potere, la farà pagare
a tutti quelli che l’hanno preso per il culo, non capendo la sua passione per
la matematica. E non è nemmeno vero che Carlo Martelli fa politica per
vendicarsi di quelli che gli mettevano fialette puzzolenti nello zaino. E non è
vero neanche che Carlo Martelli voglia
vendicarsi di quelli che gli facevano scherzi telefonici. No!1!!! Sono tutte
balle della Ka$Ta!!1!
“Bisognerà lavorare affinché (per fare qualche esempio) ci sia la
consapevolezza che questa Terra è una”. Ritorna l’elemento cardine del pensiero
martelliano, la consapevolezza. Non fatevi fregare dalla ka$ta: la Terra è una
e chi lo nega sostiene il falso sapendo di sostenerlo. Carlo ha avuto questa
consapevolezza – che la Terra sia una – nel 2008, dopo il primo V-Day. Vaffanculo,
la Terra è una, mica balle. Siatene consapevoli.
E poi bisognerà lavorare affinché “si stronchi la criminalità organizzata, ci si liberi dal giogo del debito”. E non si dica che Carlo Martelli alla criminalità organizzata preferisca quella disorganizzata: non è vero, noi del MoVimento Cinque Stronzi non amiamo Luciano Liboni. E ci libereremo dal giogo del debito, e anche da quel vigliacco ka$ta puttaniere pdmenoelle del mio padrone di casa che gli devo sei mesi di affitto.
Lavoriamo per trasformare il “non si può” in “fatto”.
VafFANkUlO!!!1! NO KA$TA!!!1!! CONSAPEVOLEZZA!!!1!