giovedì 18 aprile 2013

AMICI DI BEPPE GRILLO: Dario Fo

Cari amici della rete, innanzi tutto vi devo dire che sono molto triste per un fatto molto brutto che è successo dentro la rete stessa. Dal sito di Nostro Signore Beppe Grillo non sono più raggiungibili le dichiarazioni di intenti dei candidati del MoVimento Cinque Stronzi. Come faccio io ora a diffondere il Verbo? E il Sostantivo? Che spesso nemmeno erano concordati, ma è un altro problema. Soprattutto loro. E delle loro maestre delle elementari. Ci ho passato dei giorni a leggere e documentarmi, ora più niente. Ci deve essere sicuramente un komplotto pd che mi boicotta l'accesso, anche se ultimamente il pd pare preso a boicottarsi da solo. 

Ma ora mettiamo da parte la tristezza, passata è la tempesta odo Dario Fo fare festa. Sono poeta e giullare e grammelot anch'io. Grande Dario, che il 16 aprile, a proposito del lavoro dei saggi, così ci illumini:


Che parole sagge, da Nobel direi. Si sente odore di Stoccolma a ogni parola, profumo di nobile coerenza da ogni frase, da ogni periodo, da ogni grassetto messo apposta che così noi del MoVimento Cinque Stronzi non facciamo fatica a leggere tutto. Metamorfosi, Violante = cacca. Fatto veloce. "Nessuno è quel che appare", dice. "Sembrano ingrossati di petot e di glutei ma è solo per via che hanno indossato, una sull'altra varie casacche diverse". Che belle parole. Da Nobel direi. 

Chi meglio di Dario Fo può dare lezioni di coerenza? Eh? Ce l'avete mai avuto voi della sinistra uno come Dario Fo?
Sì.
E chi sarebbe?
Dario Fo.
No, ma io dico della sinistra parlamentare, eh, ce l'avete mai avuto?
Sì.
E chi sarebbe?
Dario Fo.
No, ma pensavo alla sinistra extraparlamentare. Ce l'avete mai avuto un Dario Fo?
Sì.
E chi sarebbe?
Dario Fo.
Ah. Ecco, e a destra allora ce l'avete mai avuto? Eh, un tale campione di moralità e coerenza? Ce l'avete mai avuto? Non rispondete, eh?
Sì, veramente ce l'abbiamo avuto anche noi.
E chi sarebbe? Su ditemi, chi sarebbe il vostro Dario Fo.
Eh, ecco, il nostro Dario Fo è Dario Fo.
A destra??? Ma non ci credo.... dai, sarà stata una destra libertaria. Al massimo.


Io, però, cari amici della rete, non ci credo a tutte queste cose. Anche se le hanno scritte mettendo il grassetto come fa Beppe Nostro. E non credo nemmeno a queste. Perché a me me lo hanno insegnato che fascismo e repubblica di Salò = cacca, Dario Fo = bello. Ma se Dario Fo = repubblica di Salò, allora anche Dario Fo = cacca. E non è possibile, no no no. Si tratta della solita macchina del fango in azione contro di noi. Si tratta di falsi abilmente costruiti dal gruppo Bilderberg, come la lettera contro il commissario Calabresi.

Non è possibile, cittadini, svegliamoci. Combattiamo. Arrendetevi, siete circondati. 

EIA EIA SVEGLIALA'!!!1!!!



4 commenti:

  1. ma perché tutti questi vecchi non si godono davvero la pensione? Fo, Rodotà, Marini...
    sono più di là che di qua ormai!

    E che fastifio leggere la parte di Fo, sembrava leggesse lui nel mio cervello, con quel suo tono e quelle pause che fa ogni volta che compare in qualche trasmissione.

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  2. A Salò c'erano un sacco di giovani, cosa più che comprensibile se si pensa che erano nati e cresciuti col culto di Mussolini e che avevano loro insegnato che il destino dell'Italia era legato a quello del regime.
    Tra i personaggi dello spettacolo c'erano: Walter Chiari, Ugo Tognazzi, Raimondo Vianello, Giorgio Albertazzi (quest'ultimo, un po' più anziano degli altri, era ufficiale), nessuno di questi, finita la guerra e trascorso un periodo in internamento, si mise a blaterare di suoi contatti con i partigiani, che lui si era arruolato per fare il doppio gioco...ecc.
    Fo, il 26 aprile 1945, scoprì di essere antifascista, scoprì anche che insultare accusando gli altri di essere fascisti era redditizio. Gli hanno dato il Nobel...non è il primo nobel per la letteratura dato a casaccio mentre autori ben più validi non vengono presi in considerazione (viene il sospetto che ci sia stata qualche pressione politica). Ora è amico dell'ortottero solo un augurio: grillo buon pro ti faccia.

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    1. Ma infatti il problema non è esser stati fascisti a 17 anni (che comunque non è punto d'onore). Lo schifo è negarlo, invertar balle, rifarsi una verginità, far finta che non sia successo niente e pretendere di avere sempre e comunque ragione.

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