Cari amici della rete, è con immenso piacere a km
zero che vi presento no agli inceneritori un nuovissimo cittadino poeta, il neo
deputato Carlo
Sibilia, balzato nostro malgrado agli onori delle cronache per le accuse
infamanti rivoltegli dalla casta dei giornalisti prezzolati e dai blogger(s),
troll(s) e spammer(s) pagati dal regime pdl-pdmenoelle.
Purtroppo Carlo Sibilia nostro cittadino e
portavoce e dipendente e terminale della rete è caduto nella macchina del
fango: lui
sa come si forma un governo perché lui
conosce la costituzione perché lui comprende appieno come operi il meccanismo
della fiducia. E se avete dubbi, è la costituzione ad essere sbagliata, non
lui. Viva Grillo!!1!
Ma non è per questi motivi, cari amici della rete,
che voglio parlarvi di Carlo Sibilia. Vi voglio parlare di Carlo SIbilia, cari
cittadini concittadini dipendenti di Grillo, perché lui, come Paolo
Bernini e coma Rosetta
Enza Blundo, è un poeta. La fine mente di Carlo Sibilia non deve essere
sottratta alla metrica, alla metafora, all’endecasillabo oserei dire, per
ripiegare su argomenti noiosi come la fiducia parlamentare. NO!!!!1!
SVEGLIA!!!1! Facciamo in modo che Carlo SIbilia si dedichi all’arte.
Basta parlare però. Leggiamo direttamente l’opera
del poeta, così come lui l’ha concepita. Con un solo avvertimento: laddove i
passaggi risultano più oscuri, più metaforici, mi sono riservato il diritto di
commentare, di vertere in prosa quasi à la sapegne.
“Senti il sapore, l'odore, la bellezza”. Di che cosa?, direte voi, stolti
ignoranti prezzolati dalla ka$ta. Ma del MoVimento 5 Stronzi, è chiaro, che
arriva e conquista il Palazzo e lo apre ai cittadini in maniera trasparente e
wifi.
“Ascolta il suono di queste due parole: FUTURO e PROSPETTIVA. Non è
meraviglioso? Da quanto tempo non le sentivi pronunciare? Ripetile. Urlale.
Cantale”. Eh, da quanto tempo non le sentivi pronunciare? Futuro, chi dice mai
la parola futuro? Non i politici della casta: sono vecchi, morti e zombie. Solo
Carlo Sibilia. Grandissimo poeta. Ripetiamo con lui: futuro e prospettiva,
futuro e prospettiva, futuro e prospettiva, futuro e prospettiva. Urliamo con
lui: FUTURO e PROSPETTIVA, FUTURO e PROSPETTIVA, FUTURO e PROSPETTIVA. Cantiamo
con lui: tatatà fuuuuuuturooooo e proooospettiiiiiiiiiiva, lalalalà fuuuuturoooooo
e prospeeeeeeetivaaaa zam zam!!!1! Non è meraviglioso? Non so voi, ma io sto
già meglio!
“Chi come me ha seguito le evoluzioni di questa splendida avventura dal
2006 ad oggi fino a portarci a questo punto, sa bene, nel suo cuore e nei
fatti, quali siano gli intenti di chi si candida al parlamento”. Nel cuore e nei fatti, vorrei sottolinearlo, perché il
cuore è un organo molto utilizzato in poesia e nelle canzoni d’amore, e quindi
Carlo Sibilia si colloca alla perfezione nella tradizione italiana. Dante e
Beatrice, Petrarca e Laura, Max Pezzali e la moto, Sibilia e il vaffanculo.
“Il programma come faro costante, finalmente dire di essere un
DIPENDENTE dei cittadini, vivere la politica come una gioia e trasmetterla a
tutti gli altri fratelli d'italia, essere terminale di rete, portare fuori,
alla luce, tutto ciò che accade e le informazioni che troveremo in parlamento”.
Avete sentito? Il programma come faro costante, come barlume di speranza, come
casaleggio che indica la via da percorrere. Che poesia. Altro che giaguari da
smacchiare. La voglia di essere un dipendente dei cittadini e di vivere la
politica con gioia, ridendo e scherzando, e mandando affanculo chi non la pensa
come noi e non è un fratello d’Italia ma della ka$ta. Nella sua modestia, Carlo
Sibilia non si dice poeta, ma terminale di rete che porta fuori, alla luce, le
oscurità del Palazzo. Io ancora mi chiedo perché il MoVimento 5 Stronzi non
abbia preso il 100% dei voti: forse non tutti si sono accorti delle parole di
Carlo Sibilia, il maieuta?
“Ridare fiducia e speranza. Ridare vita. Risorgere”. Che umiltà ragazzi! Obiettivi minimi, sensati, facilmente raggiungibili. Ridare vita e risorgere, mai mettere
limiti alla grillina provvidenza!!1! Andremo dai morti e urleremo loro
SVEGLIA!!1!! e chi non si sveglia sarà svegliato a suon di vaffanculo. No
ka$ta!1!
“Il mio intento sarà questo. Sarà dare trasparenza, rendicontazione
dell'operato e condivisione totale delle decisioni attraverso i social di
comunicazione”. Basterebbe guardare il blog di Grillo, invece no, tutti i
social di comunicazione. Che unanimemente ripetono la stessa cosa. Come una
preghiera. Come un inno. Come un vaffanculo che nasce dal popolo, del popolo,
per la ka$ta.
"Coltivare, far nascere, crescere e seguire i progetti e non mollare
MAI. Il mio video di presentazione è la storia di quanto appena detto. Un
progetto nato da un'idea, dal basso, seguito negli anni, fino alla
realizzazione con l'aiuto di tutti i cittadini che negli anni sono stati
informati in maniera consapevole. Non scegliete me, io sarò solo un piccolo
operaio anonimo, scegliete voi stessi e quello che sarete capaci di fare.
Scegliete la vostra idea di futuro. La mia garanzia è che continuerò ad agire
come ho sempre fatto. Come l'ho fatto puoi cercarlo in rete, magari consultando
la playlist "Carlo Sibilia" su youtube. La politica deve tornare ad
essere semplice e l'Italia deve essere sempre più simile alla tua regione, alla
tua città, al posto in cui vivi...a te”.
Che sagge parole! Se comunque non fosse disponibile un posto da poeta,
Carlo Cittadino Sibilia si accontenterebbe anche di creare slogan per le
merendine. Non scegliete lui, sarà solo un piccolo apetto operaio anonimo in
confronto al Grillo regina, scegliete voi. Scegliete la vita. Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cavolo, scegliete lavatrice, macchina, lettore cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici. Scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cavolo, scegliete il fai-da-te e il chiedetevi chi siete la domenica mattina. Scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz, mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio, ridotti a motivo di imbarazzo di stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa cosí? Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Chi ha bisogno di ragioni quando è prezzolato dalla ka$ta? Abbasso i
condannati, viva le verdure. Meno male che abbiamo nostri cittadini come Carlo Sibilia in parlamento. Ma come abbiamo fatto finora?
E soprattutto:
NO KA$TA!!!!1! VAFFANCULO!!!1!!
qual vena poetica, degna dei grandi poeti vogon come il prostetnico Jeltz...
RispondiEliminacasomai un nostro concittadino, ignorante
RispondiEliminaè arrivato me ne vado. Anzi, per essere più chiari: è arrivato "me ne vado". Meglio ancora: è arrivato colui che sarebbe appellabile come "me ne vado".
RispondiElimina@anonimo i "concittadini" pentastellati NON HANNO DIMOSTRATO DI ESSERE ONESTI, ma hanno ampiamente dimostrato di essere dei burattini incompetenti
RispondiEliminaBeh, l'Italia è un paese di poeti oltre che di santi, eroi e navigatori come diceva il precursore dell'insetto...
RispondiEliminaIo ho fiducia in loro...sono giovani, impreparati...daccordo...MA ONESTI...e li preferisco al resto marcio...corrotto e da schifo! Rivoluzione
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